Cari Malapartiani,
questa mail vi arriva in ritardo, diversa, più concisa.
Il motivo è che ci siamo riposati.
Avere un lavoro in proprio significa anche poter inventare un nuovo modo di esistere nel ciclo frenetico di domanda e offerta, dei post programmati e dei calendari editoriali, insomma del «modo in cui le cose vanno fatte» che informa qualsiasi corso di comunicazione. Ma a volte anche gli autonomi si ritrovano schiacciati da logiche commerciali, concorrenza, FOMO e incombenze burocratiche. E allora non esistono i fine settimana, non esiste uno stacco, soprattutto non esistono i tempi vuoti che sono e restano l’unico legame con l’infanzia e la creatività dell’età adulta.
È un tema di cui si è parlato tanto negli ultimi tempi, lo trovate ad esempio nel saggio di Sarah Jaffe Il lavoro non ti ama, uscito un annetto fa per minimum fax, o più di recente in un’intervista di Simonetta Sciandivasci a Maura Gancitano su La Stampa e nel nuovo Le grandi dimissioni di Francesca Coin (una selezione di questi e altri libri sull’argomento la trovate ovviamente in libreria, chiedeteci pure!)
Inviamo la newsletter con 10 giorni di ritardo, quindi, con coscienza e allegria, non per pigrizia ma per vita, per il profumo delle strade senza macchine in queste prime sere d’estate.
Qualche notizia sparsa prima di comunicarvi il calendario di giugno:
Molti di voi l’hanno già ritirata, ma a chi ancora non fosse passato ricordiamo che ci sono le nuove Carte d’Infedeltà di Malaparte. Il funzionamento è quello di qualsiasi carta: si acquista, si collezionano timbri, a un certo punto si guadagna un piccolo sconto… E qualche regalino!
Sono in arrivo le nostre prime shopper e sono bellissime, malapartiane al 100%.
Per questo mese abbiamo abbandonato il consueto format della newsletter, ma non temete, giovani lettori: il consiglio di Anita tornerà prima della pausa estiva con una «Speciale Vacanze».
gli appuntamenti
lunedì 12 giugno
ore 18:30
Vanessa Roghi presenta La lettera sovversiva (Laterza)
In un momento difficile per la scuola e l'istruzione italiana, ci appare ancora più importante poter incontrare Vanessa Roghi e ripercorrere insieme la vicenda di Lettera a una professoressa, un libro straordinario nato in seno alla Scuola di Barbiana di Don Milani di cui quest'anno ricorre il centenario della nascita.
giovedì 15 giugno
ore 18:30
Enzo Fileno Carabba presenta Il giardino di Italo (Ponte alle Grazie) con Valerio Aiolli
Italino vive in un giardino incantato della Riviera: un «Paradiso sperimentale» ricco di piante, misurabile e misurato da due divinità — i suoi genitori — che credono nel potere razionale, etico e sociale della scienza. Mentre fuori tuona la retorica fascista, la lingua che si parla in quel giardino è seria, esatta, priva di sentimentalismi, consona alla laica compostezza che lo domina. Ma quando Italino si avvicina al mare, viene travolto da un’onda che lo capovolge, lo rimescola, gli fa capire che non siamo creature esatte ma libri abissali destinati a sprofondare nel blu. È allora che in lui si accende quella tensione perenne tra razionalità e fantasia da cui originerà una delle più limpide voci del nostro Novecento: quella dello scrittore Italo Calvino.
venerdì 23 giugno
ore 18:30
Andrea Romano presenta Batistuta. L’ultimo centravanti (66th and 2nd) con Benedetto Ferrara
Quanto sarebbe servito un attaccante alla Fiorentina di quest'anno. Con un po' di rammarico e molta nostalgia siamo contenti di parlare di questo libro su Batistuta, che ha lasciato un segno indelebile nella storia del calcio cittadino.
i gruppi di lettura
Ultimi appuntamenti prima della pausa estiva per i nostri book club (ma non temete, abbiamo già pronti dei bei tomi tra cui scegliere per le vacanze!)
Come sempre siete benvenut* a qualsiasi punto siate della lettura, e anche se non avete letto il libro del mese.
Detective che vorresti conoscere
martedì 20 giugno
ore 21:00
Anche per questo mese restiamo in terra toscana, per la precisione in una Volterra antica e segreta, con la prima avventura dello schivo comandante Maurizio Nardi dalla penna di Chiara Marchelli, recentissima vincitrice del premio “La provincia in giallo”. Il libro che abbiamo scelto è Redenzione (NN Editore), un romanzo che indaga, oltre al consueto mistero, l’animo delle due protagoniste in una storia di fragilità, di madri che riemergono dal passato e di follia.
Club Mala
lunedì 26 giugno
ore 21:00
Dopo Scozia e Olanda sbarchiamo in Germania con Dopo mezzanotte di Irmgard Keun, trad. di E. Tomassini (L’Orma), e il nostro viaggio nei romanzi di formazione fa un passo di lato con il racconto delle rocambolesche avventure della protagonista diciannovenne nella Germania del 1936: due notti indiavolate, trascorse tra feste eleganti e chiassose birrerie. Una ragazza come tante e con una gran voglia di ridere si ritrova a decidere della propria esistenza, mentre il rombo della folla, «profondo, roco e un po’ stanco», acclama Hitler che sfila in corteo lungo le strade della città.
cosa stiamo leggendo
chiara
Rachel Cusk, La seconda casa, trad. di I. Pasqualetto (Einaudi)
filippo
Lorena Salazar Masso, Il canto del fiume, trad. di G. Zavagna (Sellerio)
anita
Benjamin Dean, Io, papà e la fine dell’arcobaleno, illustrazioni di Sandhya Prabhat, trad. di F. Taibi (emons)
una poesia
* Ogni cosa ha il suo tempo sotto il cielo; sii giovane con me prima che un'altra corrente ci separi – o ci risvegli.
Gabriele Galloni, Sulla riva dei corpi e delle anime (Crocetti)
C’è una voglia in giro, una voracità, non solo di letture ma di vita. Certo non è detto che le due cose non possano convivere. Per questo vi lasciamo con un sondaggino (ci abbiamo preso gusto).
A luglio, fate a modino!