Malapartiane! Marzo è un veleggiare verso le promesse, ma intanto è bene pensare a mantenere quel che c’è sul ponte della nave: sacchi, forzieri, mozzi e ramazze, tutto può servire in tempi di guerra. Perché sono tempi di guerra, questi qui, e per ora ci si arma di voce e bandiere, come Annarella ci si maschera da ginnaste danzatrici del ventre signore con borsetta di perline, ci si stanca della rete dei video delle superstar, degli incontri diversi dagli altri per parlare di niente, della poca grazia dei corpi al telefono, ci si stanca di cercare.
È anche a questo che servono le storie.
Under conditions of democracy, people act politically because they think that their actions can lead to change. They cannot effect change alone, and change is never immediate, but their experience tells them that change is possible and that it is brought about by the actions of citizens. When people do not believe that change is possible, most do not act. Authoritarian regimes rely on a passive citizenry. Totalitarian regimes mobilize their subjects to imitate political action, but in a way that never brings about change. The vast majority comply. But a small minority can’t stand it.
Masha Gessen, “Aaron Bushnell’s Act of Political Despair”, The New Yorker, 28 febbraio 2024
gli incontri
martedì 5 marzo
Dalla fondatrice di «La tela di Carlotta» e autrice del podcast «Educare con calma», Cosa sarò da grande (Vallardi) è un libro che incarna e risponde ai bisogni del nostro tempo, che si sgancia dall’educazione tradizionale e repressiva: una bussola educativa adatta al mondo di oggi.
Il «si è sempre fatto così» è una ruota del criceto da cui facciamo fatica a scendere. Scegliere di educare diversamente significa scendere dalla ruota e fare la differenza tra un bambino che prospera nella vita e uno che farà fatica a gestire sé stesso e le sue emozioni. Con questo libro Carlotta Cerri ci fa scoprire un’educazione fatta di piccoli passi e grandi cambiamenti. È un invito a portare lo sguardo all’altezza dei nostri bambini, a creare spazio, a metterci in ascolto: esplorando diverse situazioni – dall’esposizione agli schermi alla gestione dei no e della rabbia – seguiremo un percorso di gesti semplici ma rivoluzionari che ci aiuteranno a crescere adulti realizzati e consapevoli.
Con l’autrice ci sarà Nadia Migliorato. L’appuntamento è alle 18:30, l’ingresso è libero fino a esaurimento posti, visto il grande interesse per questo incontro consigliamo di arrivare un po’ prima.
giovedì 7 marzo
Alle 19:00 Emiliano Dominici, in dialogo con Alessandra Fineschi, ci racconta il suo nuovo romanzo Maria Malva, uscito per i prodi di effequ.
Una vita, cinque sguardi. La vita è quella di Maria Malva, la protagonista di questo romanzo, che conosciamo nel momento in cui si dà fuoco pubblicamente, davanti agli attoniti occhi di cinque persone, le cui vite rimarranno per sempre segnate dall’evento. Resta però il dubbio che non sia esattamente così: forse l’esistenza di questa giovane dimessa e silenziosa aveva già incrociato quella dei cinque narratori; forse, addirittura, ne aveva sconvolto la vita come loro avevano sconvolto la sua. Chi era, allora, Maria Malva? Di lei si sa poco, pochissimo, e quello che si scopre viene ricostruito attraverso le narrazioni incrociate delle persone che assistono al violento gesto suicida: fragile, gentile, scontrosa, volitiva, forse cattiva, forse buonissima. Questo romanzo vuole mostrare quanto poco si sappia di una persona anche quando si crede di sapere tutto, e di come ogni piccolissimo gesto possa innescare una reazione che, come un domino, trascina ogni tessera con sé.
martedì 19 marzo
Che succede se un insegnante legge con i propri studenti Lettera a una professoressa, scritto dalla Scuola di Barbiana e Don Milani nel 1967? Succede che in classe nascano domande, riflessioni, e che si scovi in quella lettera ancora molte criticità e temi cruciali della scuola di oggi.
E così l’insegnante, Christian Raimo e i suoi studenti, la III M dell’Istituto Amaldi di Roma, hanno messo nero su bianco questo lavoro fatto in classe e scritto a loro volta una lettera in cui si trovano i loro di battiti, i ragionamenti, i punti di vista e le proposte di ognuno. Lettera alla scuola (Feltrinelli) è un libro raro e partecipato, un documento che mentre racconta di voti, insegnanti, programmi, ci indica con chiarezza che la risposta ai problemi è sempre l’esercizio della democrazia.
Ci vediamo martedì 19 marzo alle 18:30 in libreria, con Christian e i suoi studenti.
lettura per bambini
Sabato 16 marzo tornano le letture per bambini di Malaparte! Dalle 10:30 alle 12:00 portate i vostri bimbi ad ascoltare storie, suggerirne di nuove e trovare nuovi amici.
club mala
il libro scelto per il Club Mala di marzo è un grande titolo di nottetempo, una casa editrice indipendente che ci sta molto a cuore, il cui catalogo offre grandi titoli di saggistica e di narrativa italiana e straniera sempre incentrati sulla complessità e sull’indagine dell’animo umano. Tra ripescaggi, memoir e titoli storici del catalogo il libro vincitore della nostra votazione è stato La tregua di Mario Benedetti, un classico della letteratura sudamericana firmato da uno dei suoi esponenti più illustri.
“Signore maturo, posato, quarantanove anni, ottimo stipendio”: così si descriverebbe Martín Santomé, il protagonista di questo classico della letteratura sudamericana. Schiacciato dalla noia di una vita da impiegato, vedovo con tre figli ormai grandi, guarda al trascorrere del tempo con tranquilla disillusione. E tutto rimarrebbe immobile fino al suo pensionamento, se in ufficio non venisse assunta la giovane Avellaneda: per lei Santomé sente nascere un amore insperato, che lo porterà a vivere una relazione clandestina, rimettendo il tempo in movimento. La tregua racconta la capacità straordinaria che ha la vita di prendere il vento e gonfiare le vele, per poi tornare alla quiete della bonaccia. Con questo romanzo Benedetti ha acquistato notorietà internazionale: tradotto in una ventina di lingue, è stato adattato per il teatro, la radio, la televisione e il cinema.
Ci vediamo in libreria martedì 19 marzo, come sempre alle 21:00, per parlarne insieme!
cosa leggiamo
Chiara: Silvia Scognamiglio, Mis(S)conosciute – Scrittrici tra parentesi, L’esile penna: Fabrizia Ramondino. Itinerari di vita e letteratura ai confini tra realtà e immaginazione, Liberaria
Filippo: Giuseppe Mendicino, Conrad. Una vita senza confini, Laterza
Anita: Ben Guterson, Chloe Bristol, I misteri del Winterhouse Hotel, trad. di E. McCourt, Einaudi Ragazzi
cosa ascoltiamo in libreria
Mahmood, Nei letti degli altri
MGMT, Loss of Life
Paul Simon, Graceland
Liberato, Liberato
Kae Tempest, The Line is a Curve
Vasco Brondi, Illumina tutto
Elvis Presley, Rubberneckin’
Nell’intro ci siamo andate giù pesanti, lo sappiamo.
Per consolarvi, un link al libro più divertente che abbiamo letto in questo inizio 2024 (e che inspiegabilmente non è ancora stato tradotto in italiano).
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